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Elettrostimolazione PBK


Breve introduzione storica sull'elettrostimolazione PBK secondo il Metodo Lorenz

L'elettrostimolazione PBK è una delle terapie naturali che utilizzo con maggior successo nella mia esperienza clinica. Indicata in diverse patologie, grazie ai suoi effetti di regolazione a livello neurologico, vascolare e di modulazione del dolore, è perfettamente integrabile con la Neuralterapia, condividendo con questa parte dei meccanismi neurofisiologici di regolazione.
Studiata all’Istituto di  Anestesiologia,  Terapia  Intensiva  e  Medicina  del Dolore,   Università Tor Vergata, Roma, ed anche alla Cattedra di Anestesia e Rianimazione dell’Università degli Studi dell’Aquila.
E' una tecnica nata in Italia negli anni 1970 1980, ideata dal Ing. Lorenzo Piccone, Bologna, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente. Ho avuto l’onore e la fortuna di godere dei suoi consigli ed insegnamenti per diversi anni.

Come funziona?

L'elettrostimolazione PBK si serve di un generatore di impulsi a due canali indipendenti, gestito da software ed è sostanzialmente un sistema di neurostimolazione elettrica transcutanea  in cui segnali elettrici trasmessi dall’apparecchio si propagano attraverso le terminazioni nervose afferenti simpatiche, trasferendo informazioni sensoriali e propriocettive dalla periferia ai centri nervosi.
Più semplicemente una terapia correttamente eseguita con tale apparecchiatura consente di attivare e promuovere nel paziente una nuova integrazione fra sistema nervoso centrale, sistema nervoso autonomo e periferia, riattivando i normali meccanismi biochimici con ripresa dei meccanismi fisiologici di controllo, riparazione e della funzionalità.

Quali sono gli effetti dell'elettrostimolazione PBK ?

Tra i più importanti effetti possiamo citare il rilascio del VEGF, una particolare famiglia di proteine che induce angiogenesi, ossia la formazione di nuovi vasi sanguigni, ma anche varie funzioni biologiche nelle cellule endoteliali in vitro.
Il fattore di crescita ha importanti ripercussioni su numerosi altri tipi cellulari (monociti e macrofagi, neuroni, cell. eiteliali del rene).

Ciò è particolarmente importante in quanto un tessuto scarsamente vascolarizzato difficilmente è un tessuto sano.  Inoltre è provato che l'elettrostimolazione PBK stimola la produzione endoteliale di ossido nitrico (NO2) che ha effetto antiflogistico o anti infiammatorio. Di assoluta rilevanza è anche l'effetto antalgico di cui è dotata questa molecola.

Quali sono quindi i campi di applicazione dell'elettrostimolazione PBK secondo il Metodo Lorenz?

  • Terapia del dolore
  • Miglioramento della circolazione locale e generale
  • Miglioramento della funzione neuro muscolare
  • Trattamento delle patologie di mani e piedi
  • Sciatiche
  • Patologie circolatorie


A differenza di altri apparecchi può curare ampie zone del corpo , o anche zone più limitate.
L'intera colonna vertebrale tutta insieme, un arto intero oppure le dita o una caviglia.

Il Metodo Lorenz può essere un'alternativa concreta all'utilizzo di farmaci antidolorifici o analgesici?

Certo, è altamente consigliato, soprattutto in quei pazienti che per particolari condizioni cliniche non possono assumere farmaci e per coloro che volgliono scegliere un approccio terapeutico naturale alla gestione del dolore.

Consiglio inoltre l'elettrostimolazione PBK a tutti quegli atleti che non vogliono appesantire il loro organismo con antidolorifici chimici anche in prospettiva di confrontarsi con i  test anti-doping.

Può essere efficace nel trattare la degenerazione delle cartilagini e altre patologie di tipo osteoartrosico?

Sì, il trattamento è molto efficace in questo tipo di patologie.
In altri casi più difficili possiamo comunque, se non guarire, impedire l'evoluzione della patologia degenerativa. Qualora l'intervento chirurgico fosse inevitabile, l'elettrostimolazione PBK, è in grado di preparare il paziente, mantenendo un buon tono muscolare e aiutandolo nelle fasi di recupero post-operatorio.

L'elettrostimolazione ha anche applicazioni in campo estetico?

Sì, è possibile raggiungere ottimi risultati di tonificazione che rendono l'elettrostimolaziome PBK un ottimo presidio nei trattamenti anti-cellulite.
Questa metodica rientra di diritto anche nelle terapia naturali che possono essere applicate efficacemente alla medicina estetica.