Omeopatia
Che cos'è l'omeopatia?
L' omeopatia è una pratica medica sviluppatasi in Germania tra ‘700 e ‘800 grazie ad un’intuizione del medico di origine sassone Samuel Hahnemann.
In aperto contrasto con la medicina praticata all’epoca, iniziò a condurre esperimenti, sulla sua persona, su amici e volontari, che portarono alla nascita di quella che è la forma di medicina alternativa e complementare più utilizzata in Europa.
A partire dal 1790, Hahnemann, influenzato dal lavoro del medico inglese William Cullen, ma non convinto delle conclusioni del britannico sulla Cinchona Succirubra, fonte del chinino e rimedio della malaria, cominciò le sue indagini assumendone quantità massicce. Questo lo portò ad “ammalarsi”, sviluppando sintomi del tutto sovrapponibili a quelli della malaria stessa. Sulla scia di questo risultato, il medico sperimentò un centinaio di sostanze, annotando con cura i sintomi prodotti dalle stesse, che gli permisero di elaborare i principi dell’omeopatia. Tra questi il più importante è il "principio dei simili":
similia similibus curantur: le malattie si guariscono con i loro simili, cioè con medicamenti che producono nel soggetto sano i sintomi caratteristici del morbo da combattere.
Che esperienze ha nel campo della medicina omeopatica?
Ho studiato per 15 anni presso un famoso omeopata svizzero e da molti anni utilizzo l'omeopatia con ottimi risultati. Sono inserito nel "Elenco dei Medici esperti in Omeopatia", presso l'Ordine dei Medici di Milano.
L'omeopatia è sempre indicata?
L'Omeopatia può dare conforto in molte patologie funzionali, ma a fronte di casi recenti di cronaca, va detto che è compito del Medico e sottolineo Medico, stabilire, in base al quadro clinico del paziente, quando utilizzare rimedi omeopatici e quando fare uso di altri approcci terapeutici, compresa la cosidetta medicina allopatica. La salute del paziente e la sua guarigione vengono prima di qualsiasi posizione ideologica. In questo quadro l'omeopatia è un ulteriore strumento nelle mani del terapeuta e non una panacea da utilizzarsi a prescindere. Per questo motivo, mi sento di sconsigliare qualsiasi forma di automedicazione e ricordo che l'omeopata deve essere innanzitutto un medico iscritto presso l'Ordine dei Medici.
In quali patologie l'Omeopatia si rivela efficace?
I campi di applicazione dell'omeopatia sono vastissimi. Nella mia pratica la utilizzo per trattare stati d'ansia e depressione e come forma di supporto alla psicoterapia. Rappresenta anche un valido alleato nel trattamento delle sintomatologie dolorose derivanti da cervicalgie e sciatalgie. Allergie, raffreddore da fieno, bronchiti, sinusiti, stati influenzali, problemi dermatologici e digestivi possono anch'essi essere trattati con l'uso di rimedi omeopatici. Grazie ad un approccio individualizzato, può migliorare lo stato di salute generale del paziente.